Le nuove etichette carburanti

In questi giorni gli automobilisti italiani stanno scoprendo che non tutti i carburanti sono uguali, o meglio c’è benzina e benzina, diesel e diesel. La consapevolezza deriva dall’applicazione della direttiva europea 2014/94, recepita in Italia con un decreto legislativo del 2017 che prevede una nuova serie di indicatori visivi per i diversi tipi di carburante, da applicare alle pompe di benzina, ai serbatoi delle macchine di nuova produzione ed indicati nei libretti di istruzioni.

nuove etichette carburanti

Le nuove etichette carburanti non solo dovrebbero garantire i consumatori sulla qualità e composizione del carburante con cui riempie il serbatoio del proprio veicolo ma permetteranno di alimentare i motori delle auto, sempre più sofisticati, con il carburante che meglio si adatta.

Le case automobilistiche dovranno indicare con precisione nel libretto d’istruzioni quale tipo di carburante è più appropriato per quello specifico veicolo.

Sulle nuove etichette carburanti facciamo chiarezza con la nota informativa diffusa da Unione Petrolifera Italiana.

Materiale informativo sulle etichette dei carburanti destinati ai veicoli stradali

Le nuove etichette carburante in vigore sono in attuazione della direttiva europea 2014/94, recepita in Italia con un decreto legislativo del 2017 che definisce i nuovi standard sarà valida in tutti e 28 gli Stati membri dell’Unione Europea, nei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Lichtenstein, Norvegia) e anche in Serbia, Macedonia, Svizzera e Turchia. L’Inghilterra, dopo la Brexit, deciderà autonomamente se conformarsi allo standard o meno.

Con lo scopo di consentire agli utenti/conducenti del veicolo di scegliere in maniera corretta il carburante adatto al proprio veicolo in tutta Europa, l’Unione Europea ha adottato nuove specifiche per le etichette da apporre sui nuovi veicoli e su tutte le pompe delle stazioni di rifornimento carburante/stazioni di ricarica.

A partire da ottobre 2018 entrerà in vigore una nuova serie univoca e armonizzata di etichette carburante.

Dove si troveranno le etichette carburante

• Sui veicoli di nuova produzione nell’immediata prossimità del tappo/sportello del serbatoio di carburante e sul manuale di uso e manutenzione del veicolo. Nel caso dei veicoli più nuovi, potranno anche trovarsi nel manuale elettronico disponibile nel sistema di infotainment del veicolo
• In ogni stazione di servizio sia sul distributore di carburante sia sulla pistola della pompa per l’erogazione del carburante.

pistole carburante con etichetta
• Nelle concessionarie di tutti i veicoli.

Quali tipi di veicoli avranno bisogno di questa etichettatura?

Le etichette saranno apposte sui seguenti veicoli di nuova produzione immessi sul mercato per la prima volta o immatricolati a partire dal 12 ottobre 2018:
• Ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli
• Autovetture
• Veicoli commerciali leggeri
• Veicoli commerciali pesanti
• Autobus

Cosa segnaleranno le etichette

Le etichette individueranno

  •  benzina (E)
  •  gasolio (B)
  • idrogeno (H2)
  • gas naturale compresso (GNC)
  • gas naturale liquefatto (GNL)
  • gas di petrolio liquefatto (GPL)

Che aspetto avranno le etichette?

Ci saranno delle etichette diverse in base al tipo di carburante: benzine, gasoli, carburanti gassosi.

Una lettera dell’alfabeto e un eventuale numero indicano la percentuale di carburante bio contenuto. Per la benzina la lettera scelta è la E affiancata da un numero: 5, 10 e 80 ad esempio, quindi E5, E10 e E80 cioè 5%, 10% o 80% di combustibile green.

L’Unione petrolifera italiana spiega però che in Italia non viene venduta benzina addizionata con etanolo (a differenza del biodiesel che c’è da 20 anni) perciò l’unica sigla presente per la verde sarà la E. Per quanto riguarda il diesel, analogamente, la lettere alfabetica scelta è la B che affiancata ad esempio dal numero 10 significa che la percentuale di ecodiesel contenuta è del 10%. B XTL significa invece diesel sintetico, non prodotto a partire dalla raffinazione del petrolio.

Per i carburanti gassosi la nuova etichetta H2 indica l’idrogeno, CNG il gas naturale compresso, LNG il gas naturale liquefatto e LPG il Gpl.

La sagoma delle etichette per la benzina è a forma circolare

benzina

La sagoma delle etichette per il gasolio è a forma quadrata

gasolio

La sagoma dei carburanti gassosi è a forma di rombo:

gpl e metano

Veicoli elettrici

Se siete in possesso di un veicolo elettrico o ibrido plug-in è in preparazione una serie di etichette simili, attualmente in via di sviluppo, apposte sui veicoli di questo tipo e sulle stazioni di ricarica in modo da indicare agli utenti/conducenti del veicolo la maniera più adatta per ricaricare le batterie.

 

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