Revisione auto: la normativa aggiornata concede ampie proroghe per la circolazione

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A causa del coronavirus che ha imposto forti limitazioni alla circolazione delle persone e la chiusura di molte attività produttive, il decreto Cura Italia del 17 marzo 2020 aveva introdotto una proroga ad alcune scadenze, come quella della revisione auto, della patente di guida e del pagamento delle multe.

Il decreto prevedeva la proroga della revisione auto da effettuare entro il 31 ottobre 2020 per i veicoli per cui era prevista la revisione obbligatoria entro

  • marzo 2020
  • aprile 2020
  • maggio 2020
  • giugno 2020
  • luglio 2020

Secondo questa normativa non avevano proroga le revisioni scadute a febbraio ed in scadenza da agosto in avanti.

Poi è intervenuta una direttiva dell’unione europea.

proroga revisione auto

L’Italia, a differenza di altri paesi europei, ha recepito quanto disposto con il Regolamento (UE) 2020/698, in vigore dal 4 giugno 2020 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 165 del 27 maggio 2020.

Per i veicoli immatricolati in Italia, il quadro è il seguente, secondo la scadenza della revisione originale:

• se la revisione è scaduta prima del mese di febbraio 2020, possono circolare sul solo territorio nazionale sino al 31 ottobre 2020 senza aver effettuato la revisione periodica o annuale;

• se la revisione è scaduta nel mese di febbraio possono circolare sul territorio nazionale sino al 31 ottobre 2020 e sul territorio degli altri Paesi dell’UE sino al 30 settembre 2020;

•  se la revisione scade nel periodo compreso tra il 31 marzo 2020 e il 31 agosto 2020, possono circolare sul territorio dei paesi dell’UE (compresa l’Italia) per i sette mesi successivi alla scadenza prevista dalle norme vigenti in Italia (3);

•  i veicoli appartenenti alle categorie L, 01 e 02, immatricolati in Italia, la cui revisione è scaduta o scadrà entro il 31 luglio 2020, essendo esclusi dall’applicazione delle proroghe contenute nel Regolamento, possono circolare solo sul territorio nazionale fino al 31 ottobre 2020 senza aver effettuato la prevista revisione.

Controllate sul vostro libretto di circolazione la data dell’ultima revisione e se siete in scadenza.

La normativa generale e le sanzioni

La prima revisione di una vettura ai sensi dell’art.80 del C.d.S. va effettuata dopo quattro anni dall’immatricolazione e le successive ogni due anni. I due anni di validità del controllo ministeriale si calcolano a partire dalla data dall’ultima revisione effettuata.

E’ palese che le revisioni scadute prima di marzo 2020 non hanno goduto di nessuna proroga e quindi nel caso si circolasse con un’auto la cui revisione è scaduta, si va incontro a pesanti sanzioni. Il codice della strada prevede una sanzione che va da 159,00 a 639,00 euro. Inoltre, viene ritirata carta di circolazione e il veicolo sospeso dalla circolazione fino a quando non viene effettuata la revisione con esito positivo. 

LE ALTRE PROROGHE AUTO

Il decreto Cura Italia aveva prorogato anche altre scadenze che interessano gli automobilisti:

 patente di guida:

Le patenti scadute o in scadenza nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 ed il 31 maggio 2020, sono prorogate nella validità, anche ai fini della guida, fino al 31 dicembre 2020;

le patenti scadute o in scadenza nel periodo compreso tra il 1 ° giugno 2020 ed il 31 agosto 2020, sono prorogate nella validità, anche ai fini della guida, per sette mesi successivi alla scadenza indicata sulla patente;

le patenti scadute o in scadenza nel periodo compreso tra 1 ° settembre 2020 ed il 31 dicembre 2020 sono prorogate nella validità, anche ai fini della guida, fino al 31 dicembre 2020.

La durata delle polizze Rc auto fino al 31 luglio 2020 è prorogata di ulteriori 15 giorni, per un totale, quindi, di 30 giorni secondo quanto stabilito dall’articolo 125 del decreto. 

2 commenti per “Revisione auto: la normativa aggiornata concede ampie proroghe per la circolazione”

  1. Ti ringrazio per la segnalazione. L’articolo è stato modificato ed aggiornato alla normativa attuale.

    Pensa che l’articolo è nato dal mio meccanico che ha messo cartelli di avvertenza riguardo la scadenza della revisione di agosto e che sosteneva che la direttiva europea non fosse stata recepita in Italia. A casa con un troppo rapido giro sul web avevo trovato riscontro a questa cosa.

    Invece come mi hai giustamente fatto notare l’Italia ha recepito la direttiva europea (a differenza di altri paesi) e quindi al momento la maggior parte delle revisioni auto sono prorogate per 7 mesi.

    Sinceramente non sono tanto d’accordo con questa normativa, perché sancisce che non è un grande problema circolare con auto non revisionate. Se dovesse esserci un nuovo lockdown (e non è del tutto improbabile) e si dovessero bloccare nuovamente le revisioni auto, alla fine avremo sulle strade auto circolanti che non sostengono una revisione da oltre 3 anni.

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